In arrivo anche a Verona il Punto di Soccorso anti-Equitalia del M5S

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C’era una volta il ricco nord-est. Quella vasta area d’Italia che aveva conosciuto, alla fine del secolo scorso, un boom senza precedenti nella sua storia: centinaia, migliaia di micro e piccole imprese, create e gestite da famiglie che facevano un tutt’uno con i propri dipendenti e il tessuto sociale circostante, e che erano diventato un modello di sviluppo anche per altri Paesi.
Di tutto questo, oggi, rimane ben poco. Capannoni chiusi, dipendenti disoccupati, imprenditori sul lastrico e, sempre più spesso, suicidi. Giovani che emigrano, anziani che si vedono apparire alle mense della Caritas. Un disastro epocale.
Di chi la colpa? Della crisi, dell’euro, delle dissennate politiche europee, ma anche di uno Stato che da padre si è fatto matrigna, una matrigna il cui nome è quasi sempre e solo Equitalia. Quell’unico volto dello Stato che bussa alla porta di aziende al collasso, e per dare loro il colpo di grazia.
Il MoVimento 5 Stelle cerca di dare risposte concrete, e una di queste è l’apertura, su tutto il territorio nazionale, di punti di soccorso anti-Equitalia che aiutano i cittadini a districarsi tra le cartelle e spesso a risparmiare soldi non dovuti. Finora, i nostri volontari hanno trattato atti per oltre 24 milioni di euro di tasse e sanzioni contestate, individuando 7 milioni di euro di tributi non dovuti.
Il M5S ha fatto risparmiare 7 milioni di tasse ai cittadini!
Sabato 7 Maggio aprirà il nuovo punto d’ascolto anti-Equitalia a Verona, alle ore 11 in Piazza Bra 1. Saranno presenti nostri portavoce, tra cui Carlo Sibilia e Mattia Fantinati.
E’ ora che anche il nord-est abbia la possibilità di reagire. Ci sono circa 200 miliardi sparsi per l’Italia e che vengono chiesti in maniera illegittima ai cittadini. Noi li troveremo… e li risparmieremo!
Trovate QUI tutti i punti anti-Equitalia già aperti in Italia, e i relativi contatti.