Agenzie ambientali: il governo non dimentichi i precari
Roma, 16 giugno 2016 – «La legge che istituisce il sistema nazionale delle agenzie ambientali , che porta la firma del M5S , è importantissima e rappresenta il braccio operativo della legge M5S sugli ecoreati approvata l’anno scorso. Un testo migliorabile, ma sicuramente un ottimo punto di partenza per una pianificazione territoriale uniforme per il monitoraggio ambientale e degli inquinanti. Un passo in più verso la tutela della salute e per il controllo dei livelli di inquinamento. Ma non sarà completa fino a quando non verrà trovata una soluzione all’annosa vicenda che coinvolg e i lavoratori precari dell’Ispra, v era e propria eccellenza del Paese, ai quali tuttora non viene riconosciuto pienamente il valore del proprio ruolo. In mancanza di adeguati finanziamenti, spesso sottratti per alimentare società in house poco trasparenti come la Sogesid, i laboratori dell’ISPRA si trovano attualmente nell’impossibilità di rispondere in termini di personale e di costi alla costruzione della rete dei laboratori di eccellenza previsti dalla legge appena approvata»: lo denunciano i deputati della Commissione Ambiente del M5S.
«Ci uniamo pertanto alle rivendicazioni espresse dai precari dell’Istituto e dai lavoratori del MATTM – spiega il portavoce M5S Massimo De Rosa – riunitisi ieri in assemblea presso il Ministero dell’Ambiente, in merito alle imminenti scadenze contrattuali di giugno, alla preoccupante situazione finanziaria dell’ISPRA e alla scarsa trasparenza nell’amministrazione del MATTM. Il M5S si impegna pertanto a spingere ulteriormente il governo a risolvere la crisi occupazionale e finanziaria dell’ISPRA attraverso tutti gli strumenti normativi a disposizione, compresi gli interventi già previsti nella prossima legge di stabilità. Perché finanziare adeguatamente la ricerca per la protezione e la tutela ambientale rappresenta un investimento e non un costo»