Forestale, scena muta del Pd sui pasticci del decreto Madia

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Roma, 6.07.2016 – “Secondo il PD Il Corpo Forestale dello Stato deve essere abolito subito, senza se e senza ma. Senza alcuna possibilità di proroga nonostante il Governo non sappia ancora come risolvere i tanti nodi irrisolti e le tante incongruenze presenti nel provvedimento”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S Massimiliano Bernini e Patrizia Terzoni in seguito all’esame in Commissione Difesa del decreto Madia, che abolisce il Corpo Forestale dello Stato assorbendolo nell’Arma dei Carabinieri. “Oggi il MoVimento 5stelle ha chiesto, insieme a tutte le altre opposizioni, che la decisione sul provvedimento fosse prorogata ma il Pd e il relatore del Governo hanno detto di no accampando la scusetta che una proroga avrebbe vanificato il lavoro di questi giorni usati per le audizioni di sindacati e rappresentanti delle forze di polizia. Eppure – continuano i parlamentari pentastellati – è proprio grazie a queste testimonianze che abbiamo potuto comprendere le numerose falle del provvedimento. Dei nodi su cui abbiamo interrogato oggi Governo e maggioranza senza avere alcuna risposta. In particolare abbiamo chiesto come il ‘ruolo ad esaurimento’ potrà garantire l’esclusività della funzione dopo che gli agenti del CFS, entrati nell’Arma, saranno andati in pensione e come viene garantito il presidio del territorio visto che i Carabinieri sono concentrati nei nuclei NOE e NAC (29 in tutta Italia, spesso solo nei capoluoghi). Non si capisce come sarà risolta la sovrapposizione di competenze nelle Regioni a statuto speciale, prodotta dallo stesso decreto Madia né come sarà garantita la funzione della CITES, divisa in tre parti all’interno di Guardia di Finanza, Ministero delle Politiche Agricole e Carabinieri, né perché venga divisa la flotta aerea della Forestale con funzioni anticendio e di soccorso pubblico, visto che i Carabinieri non hanno queste funzioni. Com’è possibile che Governo e Pd non siano in grado di rispondere al loro stesso provvedimento? Forse perché il testo del decreto Madia gli è stato scritto da qualcun altro e loro non hanno avuto nemmeno la briga di leggerselo?”, concludono i deputati 5stelle.