Scuola: M5S, governo immobile su introduzione pedagogista in aula

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Roma, 1 ago – “Nelle scuole italiane manca la figura del pedagogista e dell’educatore, figure fondamentali per il supporto agli insegnanti, per la consulenza pedagogica alle famiglie e il sostegno agli studenti. Abbiamo sollecitato il governo a prevedere un piano straordinario di assunzione per queste figure, con laurea in Pedagogia o Scienze dell’educazione, e abbiamo constatato la totale mancanza di sensibilità rispetto a questa esigenza”. Lo affermano i parlamentari delle Commissioni Cultura di Camera e Senato in merito alla risposta fornita dal governo all’interrogazione a prima firma della senatrice Enza Blundo.
“Il governo ci ha praticamente risposto che la funzione pedagogica può rimanere in capo agli insegnanti – continuano -, disconoscendo così la funziona delicatissima e specifica che svolgono educatori e padagogisti, che hanno le competenze adatte per individuare meglio le difficoltà scolastiche dei ragazzi, evitando una eccessiva medicalizzazione, e che non può sovrapporsi a quella degli insegnanti”.
“Ricordiamo inoltre che proprio il governo, attraverso un ordine del giorno al disegno di legge per il contrasto al cyber-bullismo, si era impegnato a prevedere la possibilità di garantire all’interno dei poli e dei plessi scolastici una figura di riferimento destinata a fronteggiare situazioni di bullismo, cyberbullismo e disagio giovanile, impegno oggi totalmente disatteso. A fronte dell’immobilismo del governo, il M5S presenterà un suo disegno di legge per colmare questa lacuna inaccettabile” concludono.