Caporalato, potenziare ddl con nostre proposte

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Roma, 17.10.2016 – “Un provvedimento urgente che arriva in ritardo, dopo tanti annunci del Governo più volte smentiti, e che andrebbe ulteriormente potenziato “. Così i deputati del M5S Massimiliano Bernini, Silvia Chimienti e Donatella Agostinelli commentano in una nota congiunta il disegno di legge sul Caporalato a margine della discussione generale in Aula. “Condividiamo la necessità di approvare il provvedimento in tempi stretti e comunque prima dell’inizio della raccolta degli agrumi. La legge è un primo passo avanti ma sarebbe stato opportuno spingersi oltre, al fine di rendere più efficace l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in agricoltura attraverso i centri dell’impiego pubblici, tenendo conto della stagionalità e dei tempi rapidi di reclutamento del lavoro agricolo. Andavano inoltre inserite disposizioni sul trasporto e sulla dimensione alloggiativa dei lavoratori stranieri, per scongiurare i cosiddetti ‘ghetti’ che sorgono vicino ai campi di raccolta; si sarebbe dovuta valutare l’attivazione di un numero telefonico di utilità sociale anti-caporalato attraverso il quale denunciare i fenomeni di sfruttamento mantenendo l’anonimato. E sarebbe stato opportuno inserire un meccanismo virtuoso di informazione a tutti i lavoratori, italiani e stranieri dei propri diritti e una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno e la promozione di prodotti etici, ottenuti nel rispetto dei diritti umani e dei lavoratori.
Infine – concludono i parlamentari pentastellati – la norma è carente dal punto di vista dei controlli: benché si recepiscano alcune intuizioni proposte dal M5S come l’incrocio dei dati dei database dell’INPS, dell’AGEA e altri soggetti competenti, ponderati con appositi indici di coerenza, non vengono stanziate ulteriori risorse per il potenziamento degli organi di vigilanza, in primis l’ispettorato del lavoro”.