Spending review nel comparto salute è flop, Gutgeld alza bandiera bianca?

gurg.jpgROMA, 20 ottobre 2016 – “Dai dati di programmazione di bilancio 2017 che stanno emergendo in queste ore appare evidente che il Governo ha definitivamente messo da parte la spending review, soprattutto nel comparto sanità. All’elenco di commissari che, dopo mille proclami e squilli di tromba, sono stati costretti ad alzare bandiera bianca si sta per aggiungere anche Yoram Gutgeld?”

Così il Gruppo M5S alla Camera.

“Nel documento programmatico di bilancio 2017 inviato in Europa – tabella III 1.12, misure discrezionali adottate dalle amministrazioni pubbliche (5.A) – sono indicate le manovre per gli anni che vanno dal 2017 al 2019. In particolare, sotto la voce “Riqualificazione della spesa sanitaria e revisione della governace del settore farmaceutico” si apprende che gli effetti finanziari per il 2017 saranno praticamente nulli (+0,001% di PIL, circa 17 milioni). Una cifra semplicemente ridicola rispetto ad alcune manovre ipotizzate dall’esecutivo nella Legge di stabilità 2016 quali, ad esempio, i piani di efficientamento delle aziende ospedaliere. Ricordiamo infatti che il decreto 21 giugno 2016 – varato con sei mesi di ritardo -, che individua le metodologie per la definizione dei piani, ipotizza un risparmio di spesa complessivo di circa 2 miliardi. A conferma di ciò la sola Regione Lazio, con Decreto del Commissario ad Acta n.U00273 del 08 settembre scorso, ha previsto per il 2017 oltre 47 milioni di euro di risparmio.

Insomma – concludono i parlamentari M5S – non saremmo affatto sorpresi se alla lista degli ex commissari si aggiungesse anche il Dottor Yoram Gutgeld. Magari lo annuncerà proprio oggi, durante la sua partecipazione al convegno “Il contributo della Spending Review per la sostenibilità del SSN”?.