Renzi veda trave nel proprio occhio!

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Roma, 20.11.2016 – “Renzi e tutto l’esercito Pd di leoni da tastiera sconnessi dal Paese reale sono così intenti a ispezionare la pagliuzza nell’occhio dell’altro che si rifiutano compulsivamente di vedere la trave nel proprio: a partire dallo stesso Renzi, che ama prendere l’elicottero di Stato per farsi campagna elettorale, al governatore campano De Luca, che incita al voto di scambio 300 sindaci, fino al governatore della Basilicata, Pittella, condannato a risarcire le casse pubbliche per circa 20mila euro di scontrini per spese non giustificate, per citare solo alcuni esempi. Perché Renzi non mette fuori dal Pd, così come fa il M5S con i propri, tutti quegli esponenti che finora hanno avuto una condotta inadeguata al proprio ruolo istituzionale tradendo così il mandato dei cittadini? Forse perché, così facendo, Renzi resterebbe da solo. Anzi non resterebbe nemmeno più lui nel Pd”. Così il senatore del M5S Vito Crimi.