Lorenzin e la falsa retorica degli eroi negli ospedali

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ROMA, 10 gennaio 2016 – “La retorica degli eroi è tipica della politica che usa parole fuori luogo perché scollata dalla realtà. Beatrice Lorenzin non fa eccezione quando definisce eroi i medici e infermieri dell’ospedale di Nola che hanno dovuto operare in condizioni estreme. No, quelli non sono eroi ma professionisti che, ogni giorno, come tanti loro colleghi in tutta Italia, devono mettere toppe alle carenze di cui soffre il comparto sanitario che lo stesso ministro della Salute ha contribuito a creare. A chi ha lavorato in condizioni di difficoltà nell’ospedale di Nola va la nostra stima e il nostro ringraziamento: riteniamo che definirli dei veri professionisti sia l’elogio migliore che gli si possa rivolgere”.

Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali.

“Se gli operatori del comparto sanità sono costretti a operare in quelle condizioni è anche a causa del blocco del turnover, introdotto dal governo Monti e che abbiamo proposto di rimuovere più volte. La nostra proposta di avviare una campagna di assunzioni è stata sempre bocciata da governo e maggioranza. In compenso, il ministro della Salute e il governo hanno promesso di immettere in ruolo migliaia di medici e infermieri ma, dopo più di un anno, non è stato fatto ancora nulla. Lorenzin definisce eroi professionisti che compiono il loro dovere e che troppo spesso sono costretti ad orari di lavori stressanti, che vanno al di là dei turni stabiliti, proprio per compensare le carenze di personale. Una condizione di pressione quotidiana di cui però non si parla, se non nelle occasioni in cui la sanità assurge agli onori delle cronache”.