#NoTap, stop (momentaneo) alla strage degli ulivi grazie al M5S

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Siamo stati “sulle barricate” per giorni. Da venerdì scorso, i portavoce parlamentari e regionali del M5S, insieme a tantissimi attivisti, cittadini e agricoltori pugliesi hanno fatto scudo con la propria presenza ad oltre 200 ulivi millenari, non affetti da Xylella, che in questi giorni vengono espiantati dalle ruspe senza pietà.
Largo: deve passare il gasdotto TAP.
A San Foca-Melendugno nessun dorma, mentre si consuma la strage degli ulivi autorizzata dal governo e dal Ministero dell’Ambiente lo scorso 17 marzo. Si bypassa anche la competenza della Regione Puglia tanta è l’urgenza, e il Presidente Emiliano bolla come ‘illegittimo’ il colpo di mano del Ministero. Ha ragione: ma allora perché non intraprende alcuna azione in Tribunale come avrebbe diritto di fare? Forse perché Emiliano fa tanto il pasionario solo a chiacchiere, ma non muove un dito se c’è di mezzo il governo PD che non vuole inimicarsi?
I portavoce parlamentari M5S hanno anche incontrato il prefetto di Lecce che si è impegnato a chiedere delucidazioni al Ministro e alla società Tap di sospendere gli espianti almeno fino alla risposta del ministero dell’Ambiente. I portavoce in Regione, inoltre, hanno ottenuto una prima vittoria riuscendo a far approvare in Aula la mozione che impegna la Giunta a dare mandato all’Avvocatura Regionale di cercare di fermare questo espianto di ulivi propedeutico all’avvio dei lavori di TAP.
Cittadini, attivisti, agricoltori, il M5S, e tutto il Salento non si arrenderanno mai. Il nostro compito non è ancora finito: noi siamo con gli ulivi e contro questo progetto che avrà un impatto devastante sull’ambiente e sul turismo, e continueremo a presidiare questo magnifico territorio italiano fino a che non saremo certi di averli salvati tutti.
Diego De Lorenzis e Daniela Donno