Musica, stop secondary ticketing con nostra legge

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Roma, 13 aprile – “Le sanzioni dell’Antitrust nei confronti di Ticket One per aver omesso una serie di misure preventive contro il fenomeno del secondary ticketing dimostrano che c’è un vuoto legislativo da colmare, che non consente di regolamentare a sufficienza questo tipo di mercato. Non possiamo affidarci solo all’azione ispettiva o, come fatto dal Governo, solo alle sanzioni ma dobbiamo concentrarci in primis sull’attività di prevenzione, così come previsto dalla nostra proposta dei legge anti bagarinaggio depositata alla Camera”. Così il deputato del M5S Sergio Battelli. “Per quanto riguarda in particolare il caso di Ticket One, avevamo già fatto notare ai suoi rappresentanti, in occasione della loro audizione alla Camera, che tra le misure preventive dovevano inserire almeno i sistemi anti bot con i captcha ed ora l’Antitrust ci dà ragione. Di recente, inoltre, – incalza Battelli – la stessa Siae nel suo libro bianco sul secondary ticketing ha assorbito le stesse azioni anti bagarini on line previste dalla nostra proposta di legge presentata tre mesi fa. Si va dall’obbligo di emissione di biglietti nominali, come avvenuto per la sicurezza negli stadi, ad appositi strumenti atti a contrastare alterazioni della libera concorrenza per le società che si occupano di compravendita, fino alle sanzioni amministrative, da 5 mila euro a 180 mila euro, su siti internet utilizzati per l’acquisto di grandi quantitativi di biglietti, prevedendone, nei casi più gravi, anche l’oscuramento. Non ci sono più scusanti. Il Legislatore si adegui alla realtà dei fatti che oggi sono gli occhi di tutti. La nostra proposta di legge è pronta”.