DL SOSTEGNI APPROVATO, ALTRI 32 MILIARDI PER IL PAESE

Il MoVimento 5 Stelle è una forza politica responsabile, impegnata in ogni passaggio parlamentare a guardare sempre e soltanto al bene del Paese.

Per questo, nonostante lo stop a un nostro fondamentale emendamento per le imprese, ieri in Senato abbiamo votato la fiducia al maxiemendamento governativo al Dl Sostegni, che mette in campo altri 32 miliardi per proteggere lavoratori, famiglie e imprese in questo difficile percorso di uscita dalla crisi pandemica. I 32 miliardi in questione sono stati reperiti all’epoca del Governo Conte II, con il supporto del MoVimento 5 Stelle, che già a fine 2020 intendeva mettere in campo un ulteriore provvedimento che desse continuità al treno dei Decreti Ristori.

Il leader di una forza politica, poi, ha deciso di far cadere il governo, preferendo attardarsi in qualche appuntamento all’autogrill. E’ ormai chiaro a tutti che il ritardo di qualche mese, nell’approvazione del Dl Sostegni, si deve appunto a quell’atto di irresponsabilità e spregiudicatezza politica.

In ogni caso ora il Dl Sostegni è pronto per essere convertito in legge, non appena la Camera avrà concluso il suo turno di esame.

Il provvedimento è importante per quantità e qualità degli interventi messi in campo:

  • 11 miliardi di contributi a fondo perduto a favore di circa 3 milioni di attività economiche, superando la logica dei codici Ateco e privilegiando il criterio del calo del fatturato
  • conferma del blocco dei licenziamenti e proroga della Cassa integrazione Covid
  • rifinanziamento del Reddito di cittadinanza
  • rinnovo del Reddito di emergenza per altri tre mesi
  • ristori dedicati al ‘comparto neve’
  • un altro miliardo e mezzo di euro per l’anno bianco contributivo a favore dei professionisti
  • 2,8 miliardi per il piano vaccini

Si tratta solo di alcune misure, all’interno di un decreto che nel passaggio parlamentare si è arricchito di altre importanti novità, molte delle quali introdotte grazie al MoVimento 5 Stelle:

  • possibilità di ristrutturare i mutui ipotecari per le prime case oggetto di procedura esecutiva, con garanzia rilasciata dal Fondo prima casa
  • estensione dell’esenzione fiscale per il locatore sui canoni di locazione non riscossi  
  • contributo a fondo perduto ai cosiddetti ‘esodati dei ristori’
  • estensione a tutto il 2021 dell’esenzione dal Canone unico di occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti
  • cancellazione della prima rata Imu per bar, ristoranti e altri esercizi che hanno subìto perdite a causa della pandemia
  • tutele per i professionisti che contraggono il Covid-19 e non sono in grado di inviare atti alla pubblica amministrazione

Certo, il MoVimento 5 Stelle era riuscito a far approvare dalle Commissioni Bilancio e Finanze, con il parere positivo del Governo, anche un altro emendamento, importantissimo per la liquidità delle imprese. Parliamo della possibilità di cedere a terzi e alle banche i crediti d’imposta Transizione 4.0, ovvero quei crediti riconosciuti per investimenti in beni strumentali e tecnologici.

Un parere discutibile della Ragioneria lo ha al momento fermato.

Il MoVimento 5 Stelle, pur non condividendo quel parere, per senso di responsabilità ha votato la fiducia al Dl Sostegni, garantendo così una corsia veloce a 32 miliardi di aiuti. Ma allo stesso tempo riteniamo irrinunciabile la misura sulla circolazione dei crediti d’imposta Transizione 4.0, imprescindibile per garantire liquidità alle imprese.

Il Governo ha garantito che la misura verrà recuperata, noi lavoreremo pancia a terra affinché questo avvenga a partire del Dl Sostegni bis.

Sen. Gianmauro Dell’Olio