Lavoro: finalmente un passo avanti su K-Flex, grazie al M5S


Ci siamo molto battuti per i lavoratori della K-Flex di Roncello. Per il M5S, si tratta di un caso emblematico di tutto ciò che non si dovrebbe fare riguardo lavoro e delocalizzazioni: la K-Flex, infatti, ha ricevuto 12 milioni di fondi pubblici delle nostre tasse e li ha usati per ampliare uno stabilimento in Polonia, licenziando quindi ben 187 lavoratori italiani che non gli servivano più.
Luigi Di Maio e Davide Tripiedi il mese scorso hanno portato all’attenzione del governo e del Parlamento la difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori K-Flex, con un Question Time al Ministro dello Sviluppo Economico.
Ieri finalmente, dal Parlamento, arriva un gesto di sensibilità: è stata approvata in via definitiva, nella Commissione Lavoro della Camera, la risoluzione a prima firma Davide Tripiedi che impegna il governo a proteggere e promuovere le attività italiane della multinazionale brianzola che opera nel settore degli isolanti termici.

Mantenere il lavoro nel nostro Paese è una priorità del M5S
, e deve esserlo anche per i tanti imprenditori che chiedono l’aiuto dello Stato.