Alitalia, “i responsabili pagheranno”. E il M5S aiuta presentando un esposto


Il ministro Calenda ha dichiarato che i responsabili del disastro Alitalia pagheranno: questa è davvero un’ottima notizia. Così, per essere sicuri che questa promessa vada a buon fine, i portavoce M5S hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica per vederci chiaro sulle responsabilità di chi ha lavorato nell’azienda contribuendo alla voragine che è sotto gli occhi di tutti. Il documento è stato firmato da Michele Dell’Orco, Paolo Romano, Alessandro Di Battista, Mirella Liuzzi nel giorno in cui è iniziato l’iter del decreto Alitalia alla Camera.
Intanto però, per farci stare tranquilli, il governo ha nominato a commissari di Alitalia proprio due tra i manager che avevano già contribuito a gestirla: Laghi e Gubitosi. Chissà, fosse l’intenzione è quella di garantire una “continuità nel disastro”. Oppure, più semplicemente, di garantire poltrone e stipendi principeschi a pezzi grossi, anche se il Ministero, al nostro Question Time in proposito, ha risposto che in realtà non è possibile sapere con certezza quanto guadagneranno, visto che gli emolumenti sono legati ai favolosi profitti che Alitalia certamente conseguirà sotto la loro guida. Ma in base alle disposizioni di legge e ai nostri calcoli, i tre commissari ci costeranno fino a 10 milioni di euro… per appena tre mesi di lavoro!
Uno stipendio di certo adeguato a chi salverà Alitalia e la porterà in attivo conservando i posti di lavoro. Un po’ sovradimensionato, invece, se tutto quello che viene richiesto ai manager è un po’ di sana vecchia shock economy.
Commissione Trasporti – M5S Camera