Arresto Muto, la bancarotta fraudolenta impoverisce il territorio

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ROMA 21 GIUGNO – “Nel mio ruolo di Vicepresidente della Commissione Antimafia mi sono reso conto che ci sono molti modi di impoverire un territorio, la bancarotta fraudolenta è una di questi. Si accumulano beni, servizi ed appalti, che poi verranno finanziati con mutui, non pagando i fornitori, precarizzando i lavoratori (caporalato). Successivamente la società fallisce, mentre il socio mantiene i propri beni personali ed ostenta un elevato tenore di vita. Spero che oltre la magistratura, anche la società civile, prenda atto di questi comportamenti, marginalizzando i responsabili” così Luigi Gaetti senatore del MoVimento 5 Stelle e vice presidente della Commissione antimafia commenta l’arresto per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio dell’imprenditore Antonio Muto.
“L’arresto di Muto deve portare ad una seria riflessione tutta la società mantovana, stiamo parlando di una persona alla quale la politica locale negli ultimi dieci anni è stato concesso di fare il bello e cattivo tempo con opere che hanno cementificato il nostro già martoriato territorio” aggiunge Alberto Zolezzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle membro della Commissione Ambiente.