I programmi del governo per i giovani sono falliti

POLETTI.jpg
ROMA, 17 LUG – “Il governo ha fatto poco o nulla per i nostri giovani e l’inerzia è sotto gli occhi di tutti. Basta, infatti, dare un’occhiata ai dati che sono stati pubblicati oggi dall’indagine sull’occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde) che mettono in evidenza come nel nostro Paese il numero di ‘neet’, ovvero, dei giovani tra i 15 ed i 24 anni che non studiano, che non lavorano e che non cercano un lavoro è nettamente superiore alla media europea. Mentre la media europea è al 11,5%, l’Italia raggiunge il 19,9%“, lo dichiarano i portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato, Nunzia Catalfo, Sara Paglini e Sergio Puglia.
“Tenuto conto dei dati dell’indagine, risulta evidente che il programma garanzia giovani attuato dal governo, che ha come obiettivo quello di far acquisire nuove competenze ai ‘neet’ per far entrare loro nel mondo del lavoro, è stato un completo fallimento. Eppure, il Ministro del Lavoro Poletti continua a difendere il programma spacciandolo come un ‘successo’. Per fortuna le bugie hanno le gambe corte. I numeri parlano da soli e l’Italia continua a battere il record sui neet”.
“Da sottolineare anche la crescita della povertà estrema nel nostro Paese rispetto all’anno scorso. Unico caso nell’UE insieme all’Estonia e alla Romania. D’altronde siamo uno dei pochi Paesi in Europa che non ha ancora introdotto una misura di sostegno al reddito per le persone in difficoltà come il reddito di cittadinanza da noi proposto. Il campanello di allarme è assordante, ma l’attuale classe politica continua ad assecondare la richiesta dei potenti, dimenticando i cittadini”. Concludono i pentastellati.