Giustizia: Su nomina Procuratore capo europeo ristretta scelta Parlamento

“Ridurre a 3 la rosa dei candidati alla guida della Procura europea significa restringere sensibilmente la possibilità di scelta per il Consiglio dell’Unione e per il Parlamento UE”. E’ quanto affermato, in una nota, da Conny Giordano, portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche UE alla Camera.

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“La lista, già inspiegabilmente ristretta al minimo, conta sui nominativi di un candidato francese, uno tedesco e uno romeno. Nessun italiano, malgrado nella short list a 10 ce ne fossero ben 4. Va da sé che, con meno concorrenti per la stessa posizione, c’è più squilibrio sotto il profilo del bilanciamento geografico delle candidature.

Sarebbe opportuno che il Presidente del Parlamento europeo si attivasse per approfondire le motivazioni di una scelta che appare dettata per lo più dalle solite ragioni di opportunità politica, e che mina i diritti del Parlamento Europeo”, conclude Giordano.