Iva: Con Salva Autoscuole tuteliamo piccole imprese da recupero retroattivo

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La decisione dell’Agenzia delle Entrate, di recuperare in forma retroattiva l’Iva sui costi per il conseguimento delle patenti di guida, trova la nostra ferma opposizione.
Per questo con la nostra proposta di legge Salva Autoscuole, a prima firma della deputata del MoVimento 5 Stelle Francesca Anna Ruggiero, vogliamo tutelare le scuole guida dal recupero retroattivo dell’IVA degli ultimi 5 anni, un’imposta all’epoca non dovuta, sui costi per il conseguimento delle patenti di guida B e C1, andando ad armonizzare la legislazione italiana con la normativa comunitaria”.
Così il vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, in commissione Trasporti alla Camera, Diego De Lorenzis, a margine della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Montecitorio, per la presentazione della legge Salva Autoscuole. Tra i relatori anche il sottosegretario all’Economia e Finanze Alessio Villarosa, il segretario Unasca Emilio Patella e il presidente di Confarca Paolo Colangelo.
“La sentenza della Corte di Giustizia europea, – prosegue – ha disposto che l’insegnamento della guida automobilistica impartito dalle scuole guida, per i veicoli delle categorie B e C1, non rientra più tra le prestazioni esenti da IVA. Ma la nostra Agenzia delle Entrate ha deciso per una interpretazione estensiva, rendendo questa pronuncia anche retroattiva per i passati 5 anni. Una situazione assurda soprattutto perché le Autoscuole, per lo più piccole e medie imprese non potendo rivalersi sui clienti degli ultimi anni, sarebbero costrette al fallimento. Ma non ci fermeremo, perché insieme al governo continuiamo a lavorare per trovare soluzioni che possano tutelare anche i clienti delle autoscuole, i corsisti e le famiglie italiane, da questa decisione”, conclude il deputato del MoVimento5 Stelle.