Sicurezza: Stop incidenti giovani nel Week end. Presto un fondo per sconti Tpl, Taxi e NCC in ore notturne

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“I numeri degli incidenti notturni in Italia sono spaventosi: solo tra ottobre e novembre secondo l’Aspas sono stati registrati 80 sinistri gravi, con 50 vittime e 166 feriti. Coinvolgono per lo più giovani tra i 16 e i 19 anni e l’alcol rimane ancora in maniera persistente uno dei fattori di maggiore rischio”, spiega il deputato del MoVimento 5 Stelle Carlo Ugo de Girolamo, membro della commissione Trasporti alla Camera, relatore della risoluzione sulla sicurezza stradale approvata oggi all’unanimità in commissione.
“La risoluzione a mia prima firma approvata oggi in commissione impegna il Governo a incentivare l’uso da parte dei giovani, per le fasce notturne e in particolare nei fine settimana, delle varie forme di trasporto pubblico e collettivo: dal trasporto pubblico locale ai taxi passando dal noleggio con conducente. Questa pratica, già sperimentata con successo in molte città, può essere sostenuta destinando parte delle risorse del Fondo contro l’incidentalità notturna istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Affiancandola a un rafforzamento dei controlli su strada, questa misura potrà garantire un sensibile calo degli incidenti, consentendo di risparmiare vite umane e di ridurre i costi sociali e sanitari legati agli incidenti”, prosegue de Girolamo.
“La risoluzione approvata oggi sollecita anche a intervenire sulla segnaletica stradale, spesso non adeguata per la guida nelle ore notturne: segnali usurati e non rifrangenti, piuttosto che illuminazione assente e siamo intenzionati a censire lo stato di visibilità notturna della segnaletica stradale, per assicurarne la sicurezza. Preveniamo nuovi sinistri con interventi adeguati, con un aumento dei controlli davanti i luoghi di ritrovo notturni e delle risorse per l’acquisto di nuovi etilometri. Valutiamo l’opportunità di versare parte delle risorse del Fondo contro l’incidentalità notturna anche per il potenziamento delle attività di educazione alla sicurezza stradale, campagne di sensibilizzazione e di formazione per i giovani, con il coinvolgimento delle associazioni delle vittime della strada”, conclude.