IMU agricola, Renzi ha tirato dritto

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L’IMU per gli agricoltori è realtà. Il governo, sordo a tutti gli appelli inclusi i più disperati, ha tirato dritto per riempire le proprie casse svuotando le tasche degli agricoltori italiani. Renzi ha dato un ulteriore mazzata al primo settore già colpito dalle fitopatie, oltre che dal maltempo di quest’anno che ha flagellato i raccolti in tante parti d’Italia. Molti agricoltori, sfiduciati da questo ennesimo aggravio, stanno pensando persino di svendere terre tramandate di generazione in generazione, con buona pace delle tradizioni e della qualità sbandierate all’Expo.


Ora bisogna intervenire per abolire completamente questa inutile tassa strumentale, altrimenti ci troveremo di fronte a preoccupanti conseguenze:  assisteremo ad un sensibile aumento dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli; le piccole aziende agricole che salvaguardano la qualità e la varietà dei prodotti chiuderanno; i grandi gruppi del settore cederanno quote a multinazionali straniere che attraverso i nuovi accordi internazionali potranno importare indiscriminatamente da altre parti del mondo. Risultato di tutto ciò: una lenta agonia del settore agricolo che non potrà mai più essere vanto dell’Italia nel mondo per i propri prodotti di eccellenza.


Il M5S è l’unica forza politica che è stata sempre vicina agli agricoltori. L’unico a battersi per la completa abolizione dell’IMU agricola,utilizzando tutti i mezzi possibili all’interno delle aule del parlamento.


Ecco cosa avevamo via via proposto:


1.  Estensione dell’esenzione per i terreni dei comuni parzialmente montani


2.  Esenzione per i terreni colpiti da calamità naturali


3. Eliminazione delle incongruenze della classificazione ISTAT attraverso l’adozione di criteri equi


4. Esenzione dall’IMU per i terreni colpiti dalle fitopatie (mosca dell’olivo, cinipide, xylella, ecc.)


5.  Esenzione per i terreni agricoli da bonificare (i cosiddetti Siti di interesse nazionale)


6.  Esenzione per i terreni coltivati o posseduti dagli agricoltori con reddito inferiore a 15 mila euro


7.   Ripristino delle agevolazioni IRAP per gli agricoltori


8.  Esenzione per i terreni concessi in comodato o in affitto agli agricoltori


9. Aggiornamento del catasto agricolo, che tenga conto dell’evoluzione e della trasformazione del settore primario


10.  Abrogazione dell’IMU sui terreni agricoli per tutti


Scarica QUI il nostro volantino “LA TERRA NON SI TASSA”