M5S: Draghi non faccia il maestrino, dobbiamo riacquistare la sovranità monetaria

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“Gli abbiamo chiesto dei derivati di Stato, della trasformazione delle banche popolari in Spa, di un mandato in Bce che si concretizza in politiche troppo uniformi per aree economiche così diverse tra loro. E infine gli abbiamo chiesto conto della scarsa trasparenza dei prodotti finanziari ingegnerizzati. Ma su tutto questo Draghi ci ha dato risposte insufficienti, per non dire surreali. Non può venire a fare il maestrino senza affrontare i disastri dell’eurosistema monetario”. Lo osservano i deputati M5S che hanno preso parte all’audizione parlamentare del presidente della Bce.

“Sui derivati di Stato abbiamo scoperto oltre 40 miliardi di buco potenziale e un contratto che ci è costato lacrime e sangue era stato sottoscritto proprio con Draghi in veste di dirigente al Tesoro. Lo stesso Draghi ha poi lavorato in Goldman Sachs, uno dei fornitori di questi servizi allo Stato. Non sarebbe il caso di introdurre una norma europea che eviti questi conflitti di interessi? Lui ci ha risposto che sono passati diversi mesi tra la sua esperienza al ministero e l’incarico nella banca d’affari. Incredibile”, chiosa il Cinquestelle Camera.

“E poi perché la soglia di trasformazione delle Popolari è stata fissata a 8 miliardi di attivi, mentre secondo la Bce le banche sistemiche hanno un limite minimo di 30 miliardi di attivi? Draghi ha suggerito qualcosa al governo?”, domandano ancora i deputati M5S.

E poi aggiungono: “La differenziazione dei tassi di interesse reali aggrava il potenziale inflazionistico già implicito nelle aree più ricche e più esposte al surriscaldamento dell’economia, mentre parallelamente aggrava in senso inverso le difficoltà e la modestia della competitività delle aree più in ritardo. La Bce ha intenzione di fare qualcosa per calibrare il proprio mandato in modo che non sia cieco di fronte alle disomogeneità economiche dell’eurozona?“.

Infine, il M5S si chiede perché non vengano fornite “agli investitori, anche quelli pubblici, tutte le informazioni di cui sono a conoscenza solo coloro che ingegnerizzano determinati prodotti finanziari. Persino chi va alla roulette sa di avere una probabilità su 36 di azzeccare il numero oppure il 50% se si punta sul colore. In questo caso invece vige totale opacità“.
“Insomma, troppe cose non vanno bene nella governance della zona euro. Ecco perché il M5S chiede che l’Italia possa tornare padrona della propria moneta e del proprio destino”, chiude il Cinquestelle Camera.