Concorrenza, M5S:”Made in Italy dato in pasto ai falsari”
Roma, 6.10.2015 – “Oggi la Camera ha dato il made in Italy in pasto ai falsari e perso un’altra opportunità per tutelare le nostre eccellenze”. Così i deputati del M5S delle commissioni Agricoltura e Attività produttive commentano la bocciatura dei due emendamenti al Ddl Concorrenza presentati dal M5S oggi in Aula per contrastare la contraffazione dei prodotti made in Italy.
“I due emendamenti proponevano di ripristinare le misure penali che puniscono la cosiddetta ‘fallace indicazione’ delle merci che entrano nel mercato italiano – reato depenalizzato nel 2009 e attualmente punibile solo con una multa – e di anticipare il controllo della merce al momento dell’ingresso in dogana, anziché demandarlo alla fase di commercializzazione”.
I deputati Cinquestelle, che hanno mostrato in Aula bottiglie di passata di pomodoro e cartelli con la scritta ‘Vero Made in Italy’, hanno inoltre ricordato che sono attualmente disponibili ulteriori proposte M5S per la tutela delle eccellenze del Belpaese, che vanno dalla sicurezza alimentare alla trasparenza in etichetta.
“In particolare ricordiamo la mozione dello scorso gennaio 2014, con cui il M5S ha impegnato il governo ad adottare misure per rendere nota non solo l’origine ma anche la tipologia degli ingredienti nell’etichetta alimentare, come ad esempio l’obbligo di specificare la presenza di Ogm. Il provvedimento pur essendo stato approvato in Aula, finora non è mai stato attuato dall’esecutivo“.