Expo, M5S: “Pd affetto da ‘bigliettofobia’, noi guardiamo la luna, non il dito”
ROMA, 26.10.2015 – “È davvero significativo che il Pd cerchi di salvare il bilancio complessivo di un evento impattante come Expo con la foglia di fico del numero di visitatori. Una miopia intellettuale che rivela un complesso d’inferiorità legato al fatto che si tratta di cifre smentite nei mesi scorsi. Questa è pura ‘bigliettofobia’. Ci hanno definito ‘lunari’ e, in un certo senso, è vero perché, a differenza loro, il Movimento 5 Stelle quando rileva una criticità ‘guarda luna, non il dito‘. E lo dimostrano i dati generali sull’evento che il Governo si guarda bene dal ricordare”. Lo dichiarano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura in risposta alle critiche del Pd alla nota stampa su Expo sulla visita del ministro Martina a Expo.
“Il M5S non è contrario all’Expo in generale ma a questo specifico modello realizzato a Milano di come è stato gestito nel suo complesso, tant’è vero che avevamo appoggiato la proposta di Expo diffusa del Politecnico di Milano che voleva una valorizzazione di aree ed edifici dismessi, che sarebbero stati recuperati. E invece il ‘partito dei biglietti’ ha preferito costruire una nuova struttura che ha cementificato mille ettari di suolo agricolo. Non è una contraddizione per un evento che doveva sostenere l’agricoltura? E ancora: 15 miliardi di euro di soldi pubblici (di cui 4 per la realizzazione del sito e 11 miliardi per le opere connesse); 164 euro al metro quadrato, il prezzo stellare dei terreni venduti ad Arexpo,10 volte tanto il valore originario dei terreni che fa di Expo un’enorme speculazione edilizia; 78 le deroghe al codice degli appalti per la realizzazione del sito espositivo; 230 milioni, il valore degli appalti (160 milioni per le vie d’acqua e 67 per le architetture dei servizi) aggiudicati dalla Maltauro indagata nell’ambito dell’inchiesta lombarda su Expo, e per la quale l’amministratore delegato, Enrico Maltauro, finito in carcere, ha poi patteggiato. Cosa c’entra tutto questo con la mission ‘Nutrire il Pianeta’? “.