Fs, M5S: “No a svendita Trasporto Pubblico per fare cassa”
Non si svende il patrimonio dello Stato per tappare i buchi del bilancio colpendo un settore strategico come il trasporto pubblico già ridotto al lumicino. La privatizzazione delle Ferrovie dello Stato va in direzione opposta alle dichiarazioni d’intenti del ministro Del Rio sulle misure atte ad incentivare e potenziare il trasporto pubblico, nazionale e locale, anche in funzione di una seria politica per la riduzione delle emissioni inquinanti. Se queste sono le azioni con cui il Governo intende presentarsi al tavolo internazionale della Cop 21, la Conferenza sul Clima che si terrà a Parigi (30 novembre – 11 dicembre), farebbe meglio a starsene a casa.
Se il Governo è così in difficoltà nel far quadrare il conti dello Stato può sempre rivalersi sulle grandi opere, tagliando i fondi per le infrastrutture faraoniche e accantonando il sempiterno progetto del Ponte sullo Stretto. E’ stato infatti riesumato di recente da Renzi, ma certo non ne hanno bisogno i milioni di pendolari lasciati a piedi un giorno sì e un giorno no dal trasporto pubblico locale. A tale scopo il M5S ha già pronti una serie di emendamenti da presentare alla Legge di Stabilità alla Camera per trasferire le risorse economiche dalle grandi opere al potenziamento del trasporto pubblico locale.