Olio, Pd rischia di alimentare circuito illeciti con import

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ROMA, 3.02.2016 – “I fatti di cronaca di oggi ci dimostrano che il nostro olio extravergine d’oliva made in Italy non è abbastanza tutelato e le recenti misure a favore dell’import di olio tunisino appoggiate dal Pd in sede europea, tra l’altro in maniera del tutto schizofrenica rispetto a quanto votato qui in Italia, rischiano di favorire il circuito della contraffazione e di altri illeciti”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura a margine del question time rivolto al ministero delle Politiche Agricole che si è svolto oggi in ComAgri sulle misure a favore dell’import di olio tunisino approvate in Ue.
“Oggi apprendiamo che il Piano Olivicolo Nazionale, votato all’unanimità in Commissione agricoltura con una risoluzione unitaria, è stato trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni per passare alla fase operativa – spiega Filippo Gallinella, portavoce 5stelle autore del question time – Troviamo assurdo che, mentre il Pd votava con noi alla Camera questo provvedimento a favore degli olivicoltori italiani, in Europa invece il suo alter ego europeo capeggiato dalla Mogherini dava il via libero al piano che favoriva l’import di 35mila tonnellate di olio dalla Tunisia attraverso l’abbattimento dei dazi. Si ripete l’errore fatto anni fa con l’accordo Ue-Marocco che favori l’importazione di agrumi ammazzando la celebre filiera dell’ortofrutta nel Sud Italia”.
“La misura commerciale appoggiata dal Pd in Ue in Commissione per il Commercio Internazionale (Inta), non piace nemmeno alla stessa Tunisia perché ingrassa solo i commercianti e scontenta quindi sia gli olivicoltori italiani che quelli tunisini. I milioni di euro derivanti dai dazi sarebbero potuti invece essere utilizzati in favore di quest’ultimi e delle filiere produttive locali, anceh in vista del partenariato Ue-Tunisia”.
“Il Governo oggi ci ha risposto che monitorerà i movimenti dell’olio tunisino. Noi invece chiediamo che si opponga con forza a quanto deciso in Unione Europea, in maniera coerente con quanto votato finora a livello nazionale“, hanno concluso i parlamentari 5stelle.