Regeni, Subito inchiesta Onu. Stop relazioni diplomatiche con Egitto

regeni_.jpg
Roma, 13.02.2016 – “Sconcertante la notizia secondo cui ilgiovane ricercatore italiano, Giulio Regeni, è stato ucciso dalle stesse forze di polizia egiziane perché scambiato per una spia. Si apra subito una Commissione d’Inchiesta Onu per accertare fatti e responsabili e nel frattempo il Governo Renzi interrompa immediatamente ogni relazione diplomatica con l’Egitto se non vuole macchiarsi ulteriormente dopo aver già strizzato l’occhio ad Al Sisi definendolo ‘un grande statista’“. Così i deputati M5S della Commissione Esteri commentano le notizie emerse dall’inchiesta del New York Times sul caso Regeni.
“Dal baciamano di Gheddaffi agli ammiccamenti di Renzi ad Al Sisi, questo è il prezzo che oggi l’Italia paga della sua politica estera senza scrupoli, intessendo affari sporchi con i regimi in cui viene applicata una repressione feroce, di cui stavolta, se le notizie emerse dovessero essere confermate, a caderne vittima è stato Giulio Regeni – dichiara Manlio Di Stefano, portavoce 5stelle – Chiediamo pertanto che, oltre a interrompere ogni rapporto diplomatico con l’Egitto, Renzi, per non rischiare di rendersi complice, applichi subito la nostra risoluzione che impegna il Governo a sospendere l’export di armi dall’Italia al regime egiziano di Al-Sisi, accusato da diverse ong internazionali di aver aperto una vera e propria repressione interna nel Paese nonché pesanti violazioni dei diritti umani”.