Corruzione: scandaloso rinvio processo Priolo, si rischia prescrizione

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17 maggio 2016 – “Processo “Qualunquemente” stamani la tanto attesa udienza preliminare fissata dal Gip Andrea Migneco a seguito della corposa richiesta di rinvio a giudizio presentata dal Pubblico Ministero, Margherita Brianese, per 19 imputati di voto di scambio, corruzione concussione tra i quali il sindaco di Priolo e due ex assessori, con un “escamotage” è stata rinviata all’11 ottobre 2016″ lo denuncia Mario Michele Giarrusso, senatore del Movimento 5 Stelle membro della Commissione Giustizia e di quella antimafia.
“Il processo “Qualunquemente”, era già slittato la prima volta di un anno e passa a causa del trasferimento in altra sede del Pubblico Ministero, titolare dell’inchiesta. E adesso dopo una lunghissima attesa e la nomina di un nuovo Pubblico Ministero il processo, con un “escamotage”, viene rinviato di ulteriori cinque mesi rischiando così la prescrizione” denuncia Giarrusso.
“E’ scandaloso l’ennesimo rinvio del processo “Qualunquemente” che ha scoperchiato a Priolo il pentolone della corruzione, dell’avidità, del voto di scambio, del falso ideologico , delle intimidazioni, delle minacce, dell’ingente sperpero di denaro pubblico., dello stato di soggezione a cui soggiacciono diversi cittadini che non intendono piegarsi ai voleri di una classe politica arrogante e minacciosa” denuncia Giarrusso.
“Il rinvio è un fatto gravissimo – tuona Giarrusso – interverremo in tutte le sedi. La prescrizione non è tollerabile per fatti così gravi” continua Giarrusso.
“Per il Movimento 5 Stelle è inammissibile un ulteriore ritardo per questo importantissimo processo. Chiederemo al Ministero della giustizia – annuncia Giarrusso – di inviare ispettori per valutare la situazione. Chiederemo altresì l’intervento della Procura Generale affinché vigili che il procedimento non finisca con la prescrizione”
“Chi sbaglia deve pagare. Senza sconti e sotterfugi. Il Movimento 5 Stelle vigilerà affinché l’iter del processo non venga sabotato” conclude Giarrusso.