Invito stampa – Tutta la sporca verità sull’emergenza Pfas in Veneto

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Roma, 26.05.2016 – Tutta la sporca verità sull’inquinamento provocato in Veneto dai Pfas (Perfluoroalchilici), sostanze tossiche utilizzate per rendere impermeabili carta, stoffe e stoviglie, che nel territorio veneto hanno provocato una vera e propria emergenza sanitaria e ambientale (60mila le persone che risultano finora contaminate e oltre 250mila quelle che dovranno sottoporsi ad analisi cliniche) con forti ricadute sull’economia e produzioni agricole locali. È l’oggetto della conferenza stampa che il MoVimento 5Stelle terrà domani a Venezia alle ore 12.30 davanti alla sede della Procura della Repubblica, in via Santa Croce, 430, Piazzale Roma, dopo aver depositato l’esposto a firma M5S, Medicina Democratica, e l’associazione ‘La Terra dei Pfas’.
Interverranno, tra gli altri, una delegazione di parlamentari 5stelle – i deputati Silvia Benedetti, Marco Brugnerotto e il senatore Enrico Cappelletti – insieme con gli esponenti del M5S del territorio, i consiglieri regionali, Jacopo Berti e Manuel Brusco, il sindaco di Sarego, Roberto Castiglion, e Sonia Perenzoni, consigliere 5stelle del comune di Montecchio.
Tra le novità emerse dalle nostre perizie, rispetto a quanto già presentato a Vicenza, ci sono: la scoperta che i filtri a carboni attivi utilizzati oggi dai gestori non trattengono i nuovi composti a 4, 5 e 6 atomi, che la Miteni, l’azienda di Trissino, in provincia di Vicenza, ha iniziato a produrre in sostituzione di quelli a 8 atomi (Pfoa e Pfos) indicati come dannosi dalla Regione Veneto e dall’Istituto Superiore di Sanità. Questi nuovi composti e l’impossibilità di bloccarli con le attuali tecniche cambieranno lo scenario futuro delle nostre acque: se non si investe oggi in ricerca e non facciamo oggi prevenzione ci troveremo con l’aumento esponenziale nelle nostre acque di questi nuove sostanze più sottili. Tali composti, come già rilevato dallo studio di Perez at All. del 2013, si accumulano direttamente negli organi vitali degli esseri viventi come fegato, polmoni, reni e cervello.
L’esposto viene presentato a Venezia in quanto i Pfas sono arrivati a lambire mare, foci e la laguna di Venezia. Il documento, completo di perizie tecniche, fornisce vari elementi per poter procedere in modo certo nei confronti di chi ha inquinato, e sta tuttora inquinando, e di chi non ha controllato.