Sisma, “Agire subito sui piani di emergenza comunali”

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Roma – «Il 23% dei comuni italiani non ha piano di emergenza. Affinchè anche quest’ultima tragedia del terremoto non sia avvenuta invano, abbiamo chiesto al governo di attivarsi immediatamente. E con nostra sorpresa il sottosegretario Claudio De Vincenti ci ha assicurato in Aula che si stanno muovendo in questa direzione accogliendo le nostre istanze. Dopo quasi 20 anni finalmente forse si agirà». Lo spiegano i deputati M5S Massimiliano Bernini e Patrizia Terzoni che questa mattina hanno presentato un’interpellanza urgente al governo.
«De Vincenti ci ha sostanzialmente dato ragione: sono ancora numerose le cose da fare e da impostare per affrontare l’emergenza e improntare piani di prevenzione – dicono i deputati – Nei piani è necessario chi si riportino anche misure per l’agricoltura e la zootecnia volte a garantire ricoveri per gli animali, qualora le stalle siano crollate o inagibili, e una rete per l’approvvigionamento degli alimenti zootecnici: nelle zone colpite dal sisma, riguardo questi aspetti, si riscontrano le maggiori criticità e con l’arrivo dell’inverno la situazione potrebbe aggravarsi. Tutelare l’agricoltura e la zootecnia nelle aree rurali colpite dai sismi significa mantenere la coesione economica e sociale, prevenendo lo spopolamento di quelle zone».