Ecomafie indaghi su centinaia di roghi in impianti riciclo #laguerradeirifiuti

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Roghi di rifiuti negli impianti di riciclo, indaghi la Commissione Ecomafie.
Nell’agosto 2015, il Movimento 5 Stelle insieme a tanti ambientalisti iniziò pubblicamente a denunciare quella che fu chiamata #laguerradeirifiuti.
La guerra iniziò con 26 roghi , ora in tutta Italia sono diventati centinaia. Una serie interminabile d’ incendi ad impianti di riciclo,compostaggio,trattamento dei rifiuti. Il Movimento 5 Stelle chiese già allora che se no occupasse la Commissione Ecomafie. Oggi ancora di più ce ne sono tutte le ragioni.
Il fenomeno, da un anno e mezzo a questa parte sta prendendo sempre più piede. Solo nel Veneto si è arrivati a contare ben 22 incendi ad impianti di riciclo e compostaggio.
Altri casi si registrano in Lombardia, Umbria,Marche, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna,Piemonte e tante altre regioni. Ogni parte d’Italia è interessata.
Come nuovamente denunciato qualche giorno fa dai consiglieri regionali del M5S Lombardia e Veneto e ambientalisti si tratta di “eventi prevalentemente dolosi sui quali la magistratura e le forze dell’ordine stanno indagando E’ un fatto gravissimo e molto inquietante: mettendo fuori uso gli impianti che trattano rifiuti differenziati come ad esempio la plastica, si corre il rischio che la filiera del riciclo, già sotto pressione, vada al collasso, provocando l’accumulo dei rifiuti nelle strade o un dirottamento forzato verso inceneritori e discariche”.
Facciamo quindi appello affinchè la Commissione Ecomafie si occupi del tema iniziando ad indagare in un unico filone tutti gli eventi accaduti negli ultimi due anni ed approfondendo il tema con tutti i soggetti istituzionali interessati. Una richiesta che già avanzammo un anno e mezzo fa e ora ribadiamo con forza.
Ci sono di mezzo la salute dei cittadini, la tutela dell’ ambiente e della corretta gestione dei rifiuti e della filiera del riciclo necessaria per andare verso la società Rifiuti Zero.