Sardegna: Serra (M5S), su usi civici intervenga il governo

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Roma, 19 gen – “Il governo intervenga per scongiurare che la riforma della Regione Sardegna che sdemanializza gli usi civici, possa arrivare a mettere a rischio la tutela e la salvaguardia del bene paesaggistico ed ambientale“. A chiederlo è la senatrice sarda del M5S Manuela Serra, in un’interrogazione al ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini.
“La giunta regionale sarda, con la legge n°26 del 28 ottobre 2016 – continua Serra -, ha inteso proseguire sulla via della sclassificazione del demanio civico, nonostante la bocciatura da parte della Corte costituzionale della legge promossa dalla precedente giunta di centrodestra con contenuti analoghi. Nonostante i vizi di costituzionalità, il governo Gentiloni ha deciso di non impugnarla, aprendo così la strada a una eventuale, futura e pericolosa svendita ai privati“.
“Modificare la natura giuridica di queste terre sottraendole allo svolgimento di una funzione pubblica e sociale e di tutela ambientale – spiega – è un grave errore. Se si intendeva intervenire nella disciplina degli usi civici lo si poteva fare con interventi di riordino di carattere non generale, adottando gli strumenti opportuni, senza correre il rischio in futuro che tale scelta possa essere gravemente lesiva della tutela ambientale e paesaggistica. E’ necessario che il governo intervenga per fermare questo processo che pare non conoscere limiti e che mina diritti collettivi secolari e millenari a vantaggio delle comunità locali e della tutela dell’ambiente e del paesaggio”.