M5S: ora la politica ascolti la voce della società civile che combatte ‘azzardopoli’

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ROMA 7 FEBBRAIO “Sulla delega fiscale abbiamo scoperto bozze più o meno segrete redatte da vertici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o corrette da anonime manine in una trattativa riservata tra governo e Lobby; abbiamo sempre sostenuto che il confronto si dovesse spostare e vedere invece protagonisti, alla luce del sole, Parlamento e Società Civile” Lo dichiarano Giovanni Endrizzi senatore del Movimento 5 Stelle insieme ai colleghi pentastellati della Camera Massimo Baroni e Matteo Mantero
commentando la pubblicazione online della bozza rilanciata anche da Vita.it dopo che ieri anche il M5S aveva sollecitato per l’ennesima volta l’esecutivo.
“Ora diamo atto al governo di aver mostrato le sue proposte per la Conferenza Unificata Stato Regioni e potremo sottoporre a pubblico dibattito i contenuti emersi” continuano Endrizzi, Baroni e Mantero.
“Il mondo accademico, i centri studi come Alea, la Consulta Nazionale Antiusura, Caritas, Libera, No Slot, Slot Mob, Conagga, Mettiamoci in Gioco, Avviso Pubblico, Casa della Carità di Milano, Cittadinanza Attiva e tanti Comitati e associazioni a tutela della salute dei cittadini, hanno ora la possibilità di valutare le misure contenute, partecipare al dibattito e arricchirlo con contributi scevri da conflitti di interesse o appartenenze politiche” continuano i parlamentari del Movimento 5 Stelle.
“La politica – cioè amministratori e legislatori- ora deve porsi in posizione di ascolto” concludono i pentastellati.