Olio palma, studio che lo riabilita? Una fakenews

olio palma.jpg
Roma, 8 febbraio – “È giallo sullo studio dell’associazione tedesca Stiftung Warentest rilanciato nelle ultime ore in maniera del tutto ingiustificata da alcuni organi di stampa. Una nuova fakenews che riabilitare l’olio di palma. Si tratta infatti di un report ormai superato, datato luglio 2016, secondo cui l’olio di palma ‘non è di per sé cancerogeno’ ma che in realtà è stato già smentito da pareri scientifici più recenti e ben più autorevoli come quello dell’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, e dello Jecfa, il comitato congiunto Fao-Oms sugli additivi alimentari”. Lo denunciano i deputati del M5S. “Lo Jecfa ha infatti confermato il parere dell’Efsa secondo cui i glicidil esteri (GE) sono sostanze genotossiche e cancerogene, di conseguenza non è possibile stabilire un livello di assunzione tollerabile – spiega Mirko Busto, deputato 5stelle in Commissione Ambiente – Ma la domanda resta: perché alcuni organi di stampa riportano come attuale una notizia del luglio 2016? E come può Stiftung Warentest smentire l’Efsa il comitato Fao-Oms? Vogliamo sperare che si tratti di un errore dovuto semplicemente all’incompetenza, i cui effetti sui consumatori, in termini di disinformazione, non sarebbero meno gravi di una volontaria opera di riabilitazione. Non sarebbe infatti la prima volta. Diversi i casi già denunciati dal M5S di campagne di dinsinformazione, finanziate dalle stesse lobby industriali con l’intento d’imporre ai consumatori l’olio di palma solo per il profitto legato alla sua resa industriale. Tra questi, la campagna ‘olio di palma sostenibile’ e lo spot della Ferrero sull’uso di un olio tropicale sostenibile, oggetto di un esposto del M5S per pubblicità ingannevole presentato al Garante della Pubblicità e all’Agcom e di un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai. Eppure sono diverse le aziende che vi hanno rinunciato aumentando il proprio fatturato. Ne ospiteremo alcune al nostro convegno “Olio di palma: Criticità e Alternative – Come uscire dalla filiera sporca” previsto il prossimo 14 febbraio alle ore 14 alla Camera“.