Assunzioni opache all’ENIT – Interpellanza M5S


-diretta dalle ore 10,30-
Assunzioni senza trasparenza per tre dirigenti presso l’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo controllata dal Ministero dei Beni Culturali, che graveranno sul bilancio dello Stato.
È questo il grave fatto di cui il M5S chiederà conto, con Mattia Fantinati, nell’interpellanza urgente di oggi, rivolta al ministro dei Beni Culturali Franceschini.
Le anomalie sulle nuove nomine vanno dalla pubblicità quasi nulla fatta sull’avviso di selezione alla sua dubbia imparzialità, visto che i candidati prescelti sono risultati essere in rapporti consolidati con gli organi dell’ente o con il Ministero vigilante. E ancora, restano poco chiari anche i criteri di selezione per la definizione del punteggio, non supportati da alcuna griglia di valutazione. Introvabili sul sito web dell’Enit i curriculum vitae dei tre dirigenti selezionati e la delibera dell’Enit, citata nel bando a proposito della commissione concorsuale. Inoltre, il bando consente a quest’ultima di utilizzare soggetti ‘terzi’, contrariamente a quanto previsto dal regolamento di organizzazione dell’ente, che in queste procedure prescrive invece l’uso di personale interno in possesso di adeguato livello professionale.
Ci troviamo insomma davanti all’ennesima zavorra a carico dei cittadini che si aggiunge a quelle denunciate in precedenza dal M5S: dai 13 milioni di euro per un nuovo sito web nonostante i 25 già spesi per il portale già esistente Italia.it ai 6 milioni di perdite nel bilancio 2015 a cui si aggiunge il presunto conflitto d’interessi di alcuni membri del Cda, Lazzerini, responsabile della compagnia aerea estera ‘Emirates’ e Antonio Nicola Preiti, proprietario al 77% di una società, ‘Sociometrica’, che si occupa di promozione turistica.