Conferenza stampa del M5s sulla legge-parchi

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Roma, 12 maggio 2017 – «Una legge suicida, che mette in pericolo una delle più grandi risorse ambientali del nostro Paese: i parchi e le aree protette. Dopo aver provato a proporre modifiche, dopo aver provato a sottolinearne le aberrazioni, martedì uniremo i fronti con lo scopo di bloccare questa legge pericolosa»: è quanto dichiarano i parlamentari del M5S delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato.
Per questo martedì 16 maggio alle ore 16 ci sarà una conferenza stampa (sala stampa Camera dei Deputati, ingresso da via della Missione) per denunciarne le aberrazioni e alla quale parteciperanno anche le associazioni Italia Nostra,WWF, ProNatura, Mountain Wilderness, LIPU, ENPA, CTS e VAS (che hanno firmato anche un appello al governo) e tutti coloro che vogliono dire no a questa legge.
Tra i punti più devastanti: vengono previste delle compensazioni, a fronte delle quali nelle aree protette si potrà fare quasi di tutto, anche le operazioni più impattanti sull’ambiente, tipo trivellazioni ed estrazione di materiali; la gestione delle aree protette viene lasciata nelle mani della politica locale, viene estromesso il mondo scientifico e rimane una modesta rappresentanza di quello ambientalista, che deve sempre passare per l’approvazione degli enti locali; per il presidente dell’Ente che dovrà gestire ogni area protetta, sarà sufficiente una generica qualifica di “persona di comprovata esperienza nelle istituzioni o nelle professioni”, senza competenze specifiche.
Per quanto riguarda la gestione della fauna selvatica, non è più previsto l’obbligo di applicare i cosiddetti “metodi ecologici” (catture, dissuasione, ecc.) per il loro controllo.