Manovra, Bocciato tetto compensi dei commissari Alitalia

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Roma, 1 giugno – “Bocciato l’ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che proponeva un tetto massimo di 240 mila euro annui ai compensi dei commissari Alitalia”. Lo denunciano i deputati 5stelle della Commissione Trasporti. “Va assolutamente modificata la norma che modula il compenso dei commissari straordinari governativi in percentuale sull’attivo dell’azienda. Con la nostra misura proponevamo di partire da Alitalia per introdurre un limite massimo che valesse per gli stipendi di tutti i dirigenti pubblici. Si tratta comunque di una cifra molto considerevole. Eppure, senza vergogna, la maggioranza ha risposto no”. “Questo no della maggioranza ha anche un suo effetto sui conti pubblici. È inammissibile – spiegano i deputati – che in un Paese in crisi in cui i commissari governativi si moltiplicano non si possa sapere quale sarà la spesa pubblica per i loro compensi. Inoltre il criterio di legare lo stipendio del manager solo al profitto di un’azienda può avere una sua logica solo in un Paese in cui i dirigenti si assumono le loro responsabilità. Laghi, Gubitosi e Paleari, invece, non rischiano nulla in caso di fallimento della loro missione e per questo – concludono i pentastellati – è immorale che possano arrivare a intascare compensi che potrebbero arrivare anche a 3 milioni di euro ciascuno”.