Agricoltura, Governo indichi soglia livelli Thc in alimenti
Roma, 6 luglio – “Il Governo indichi i livelli massimi di residui di THC ammessi negli alimenti per i quali il Ministero della Salute avrebbe dovuto emanare un apposito decreto entro lo scorso giugno, come disposto all’articolo 5 della legge del MoVimento 5 Stelle per il rilancio della canapa industriale pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2016 e come previsto in un ordine del giorno a firma Silvia Benedetti approvato in Aula alla Camera. Il Governo ci dica a che punto è l’adozione di questa misura per far ripartire uno dei segmenti principali della filiera della canapa”. È questo, in sintesi, il contenuto di un’interrogazione dei deputati del MoVimento 5 Stelle della Commissione Agricoltura rivolta al Ministero della Salute a prima firma di Filippo Gallinella. “La proposta di legge del MoVimento 5 Stelle è un’opportunità per rilanciare dopo 60 anni la filiera della canapa industriale in Italia garantendo una maggiore tutela e più strumenti per l’agricoltore – spiegano i deputati 5stelle Filippo Gallinella e Silvia Benedetti – Tre le novità introdotte: 700mila euro annui per gli impianti di trasformazione; per le varietà che contengono fino allo 0,2% di Thc non è necessaria l’autorizzazione; i controlli vengono fatti da un unico soggetto e la percentuale di Thc consentita potrà oscillare fino allo 0,6%”. “Le proposte sono tutte sul tavolo e sono diventate ormai legge, mancano solo i decreti attuativi per renderle operative. Il Governo li emani al più presto per garantire gli interessi di produttori e consumatori”, concludono i parlamentari 5stelle.