Truffe: M5S a Martina, dov’è decreto su sanzioni falso bio?

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Roma, 2 novembre – “Rafforzare i controlli, tracciare il sistema di concessione delle certificazioni e punire con delle sanzioni adeguate quelle aziende del ‘falso bio’ che truffano consumatori e cittadini; sanzioni che il Governo, dopo averle escluse dalla legge sul biologico approvata dal Parlamento, aveva promesso di introdurre con un apposito decreto di cui però ancora non si ha notizia”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle della Commissione Agricoltura commentano il sequestro di dieci tonnellate di pesticidi per falsi prodotti da agricoltura biologica. “Un plauso va alla Guardia di Finanzia e alle forze dell’ordine grazie alle quali vengono smascherate queste vere e proprie truffe. In questo caso ad essere danneggiati non sono solo i consumatori e i produttori agricoli ma anche i cittadini, visto che le aziende truffatrici percepivano illecitamente anche fondi Ue della Politica Agricola Comune per coltivazioni biologiche che di fatto erano invece imbottite di pesticidi e altri agrofarmaci. L’operazione di oggi è emblematica di quanto ci sia ancora da fare per riportare la legalità non solo in Sicilia ma in tutto il comparto nazionale. Per questo – concludono i parlamentari 5stelle – come già fatto con diversi atti parlamentari, chiediamo al ministro delle Politiche agricole, Martina, di intervenire sulle falle ancora esistenti nel sistema di tutele dell’agricoltura biologica, procedendo innanzitutto con l’introduzione delle sanzioni anti-truffa”. vvvv