Agricoltura, più soldi per aggregazione filiere
Roma, 21 novembre – “Come da tempo proponiamo in Parlamento e come previsto nel nostro Programma Nazionale di Governo, la ripartizione dei fondi per l’agricoltura, da quelli europei della Politica Agricola Comune a quelli nazionali, deve incentivare l’aggregazione delle filiere agroalimentari, come le cosiddette Organizzazioni di Produttori (OP), perché dobbiamo fare in modo che per gli agricoltori stare insieme costi meno. Questo consente di: avere un maggior potere di trattativa nei confronti dell’industria della trasformazione che acquista i loro prodotti; essere più competitivi sul mercato globale e garantire ai consumatori una maggiore tracciabilità delle materie prime”. Così Filippo Gallinella, deputato del MoVimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura a margine della presentazione ‘Pasta al pomodoro 100% Made in Italy’ promosso da Confagricoltura. “L’Organizzazione di Produttori di pomodori e grano presentate oggi alla Camera sono un esempio virtuoso da replicare perché nell’accordo che è stato descritto con l’azienda che acquista, ad esempio il grano, è previsto un anticipo di 200 euro per ettaro, saldando il resto alla consegna; è stato inoltre fissato un prezzo minimo garantito, 250 euro a tonnellate con 13,5 di proteina e premi per ulteriori standard di qualità (ad esempio la coltivazione con metodo biologico). Altre elementi preziosi per il Made in questo accordo – conclude Gallinella – è il controllo sui contaminanti e la possibilità per gli agricoltori di scegliere le sementa; cosa non comune visto che spesso le aziende acquirenti impongono, tra le altre cose, anche questo”.