Trasporti, Governo intervenga per salvare Mistral air

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Roma, 28 novembre – “Se il ministro dei Trasporti Delrio, come annunciato, ha davvero a cuore le sorti del trasporto cargo aereo intervenga immediatamente, assieme ai ministri Padoan e Calenda, per evitare il fallimento della compagnia aerea Mistral Air e il licenziamento collettivo di 19 piloti, che rischiano ora di perdere il lavoro a causa delle scelte sbagliate dei manager ai vertici di Poste italiane, di cui la Mistral air è una controllata al 100%, e dalla vecchia classe politica che avrebbe dovuto vigilare sulla gestione”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle della Commissione Trasporti. “Solo pochi giorni fa l’ad di Mistral Air Roberto Fava parlava di una ristrutturazione aziendale che avrebbe portato a un maggiore sviluppo del settore cargo postale, per rispondere alla crescente domanda dell’e-commerce. Come si spiega la procedura di licenziamento collettivo che sembra preannunciare lo smantellamento definitivo delle attività cargo della compagnia piuttosto che una ristrutturazione del settore? – incalza Arianna Spessotto, capogruppo 5stelle in Commissione Trasporti – Poste Italiane non ha ancora reso noto il suo piano industriale, nonostante le nostre richieste avanzate anche durante l’audizione dell’ad Del Fante alla Camera. Per questo temiamo i piloti di Mistral Air vengano licenziati ancora prima di trovare soluzioni alternative, ammesso che ve ne siano”. “Inoltre la decisione di Mistral di appaltare la propria attività postale a vettori terzi, principalmente dell’Est Europa, come Bulgarian o Bluebird, comporterà, non solo l’esubero del personale, ma anche un inutile spreco di soldi pubblici”. “Le attività di cargo postale svolte dalla Mistral Air rientrano nel servizio postale universale per il quale Poste italiane beneficia ogni anno di un di circa 260 milioni di euro di risorse pubbliche, motivo per cui i vertici di Poste non possono lavarsi le mani delle sorti della Mistral e dei suoi dipendenti. Chiediamo quindi un intervento immediato del Governo affinché vengano assunte tutte le necessarie azioni, a partire da misure concrete all’interno del piano industriale di Poste, per scongiurare il fallimento della compagnia e il licenziamento collettivo dei suoi piloti”, concludono i parlamentari 5stelle.