TAV: Ma quale mini-TAV, dal MoVimento 5 Stelle nessun passo indietro

Sentite questa storia. “Stamattina, leggendo Il Giornale, ho appreso con stupore da una articolo di Augusto Minzolini che il MoVimento 5 Stelle sarebbe ‘disperato’ per la questione Tav e che io avrei addirittura detto che alla fine l’opera si farà”. A parlare è Luca Carabetta, portavoce del MoVimento 5 Stelle e vice presidente della commissione Attività produttive alla Camera. Stamattina, infatti, Il Giornale ha pubblicato un articolo nel quale si parlava di una sua ipotetica apertura alla Lega sul fronte Tav. Totalmente inventata. “Mi complimento con il giornalista per le sue doti divinatorie – prosegue Carabetta – visto che è in grado di pubblicare parole da me mai pronunciate, ma purtroppo sono costretto a frenare il suo entusiasmo. Benché infatti sia evidente come lui sia un grande sostenitore del Tav Torino-Lione, mi duole ribadire che, né il MoVimento 5 Stelle né il sottoscritto hanno fatto passi indietro in questo senso: per noi il Tav non serve e ce lo ha confermato anche l’analisi costi-benefici”.
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Esiste già una linea ferroviaria merci e passeggeri tra Italia e Francia ed è molto più semplice, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale rafforzare la linea esistente. In poco tempo, a differenza del Tav, avremmo una linea moderna e più efficiente, mentre il resto delle risorse potranno essere spese altrove. Ci sono tante opere che servono davvero ai cittadini: giornali e Tv sembrano interessati a spostare l’attenzione soltanto sul Tav Torino-Lione, ma noi stiamo lavorando per sbloccare cantieri fermi da anni in tutta Italia. Abbiamo appena stanziato 11 miliardi di euro per il trienno 2019-2021 per mettere in sicurezza il Paese, nel silenzio quasi totale di tutti i media. Minzolini se n’è accorto? Il Proteggi Italia è una di quelle ‘grandi opere’ che servono davvero al nostro Paese. La Tav non lo è e non accettiamo alcun tipo di compromesso al ribasso: Tav o mini-Tav fa lo stesso, restiamo contrari a questo enorme spreco di soldi pubblici”.