Via della seta: Polemiche sul nulla, le opposizioni vogliono bloccare la crescita

“Fa tenerezza il deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi che puntualmente viene sguinzagliato dal suo partito quando c’è da montare una polemica sul nulla. Oggi è il giorno degli accordi tra Italia e Cina: Anzaldi, dimostrando ancora una volta la sua grande arte nel costruire puntualmente querelle inutili e strumentali, critica il premier Conte sostenendo che non dovrebbe firmare alcun accordo con la Cina senza prima chiarire la posizione del Paese della grande muraglia sulla pena di morte. Evidentemente Anzaldi era distratto quando, negli anni passati, Renzi e Gentiloni dichiaravano di voler aprire ad una nuova via della Seta con la Cina. Renzi firmò addirittura ben venti accordi con il premier cinese Li Keqianq. Ma evidentemente all’epoca devono essersi distratti tutti, anche i giornalisti, visto che nessuno si scandalizzò per quella decisione”.
Marco-Polo-640x409.jpg
“La verità è che il Memorandum of Understanding tra Italia e Cina servirà a riequilibrare la bilancia commerciale e farà crescere l’export verso il Paese asiatico. Una grande occasione per il nostro Made in Italy, che non stravolgerà alcun assetto internazionale e non ci costringerà a svenderci a nessuno. Le opposizioni, PD e Forza Italia in primis che come sempre viaggiano a braccetto, farebbero bene a smetterla di prendere in giro gli italiani e dovrebbero dire una volta per tutte quali sono i loro reali interessi. Schierandosi apertamente contro queste decisioni infatti, dimostrano di essere, nel migliore dei casi in malafede o, peggio ancora, di essere decisi a bloccare la crescita del Paese. Ma, a questo punto, sorge spontanea una domanda: per favorire chi?”.