Trasporti: Favorire intermodalità è obiettivo concreto

intermodalità.jpg
Le nostre politiche sulla mobilità sono e saranno sempre più orientate su misure che incentivino i cittadini a lasciare a casa l’automobile e a scegliere altri mezzi più sostenibili per spostarsi. In tal senso, la cosiddetta ‘cura del ferro’ è fondamentale per il nostro Paese e per l’ambiente. Favorire l’intermodalità, garantendo ai cittadini un trasporto pubblico pulito ed efficiente, la possibilità di andare in bici in città in sicurezza o di utilizzare piccoli mezzi elettrici per brevi spostamenti urbani, come sta già facendo il Governo con il grande lavoro del ministro Toninelli, è il mezzo per raggiungere l’obiettivo finale.
Siamo contenti che Ferrovie dello Stato abbia deciso, seguendo l’indirizzo del MiT, di puntare sulla sostenibilità ambientale, abbinata a quella economica e sociale: solo assicurando a tutti la possibilità di prendere il treno in abbinamento a questi mezzi ecologici potremo costruire un nuovo assetto della mobilità nazionale che possa davvero migliorare la qualità della vita di chi viaggia e la qualità dell’aria che respiriamo.
In quest’ottica, è auspicabile il raggiungimento del traguardo “zero emissioni” per il 2050 che passerà anche dall’ammodernamento tecnologico della rete ferroviaria nazionale, l’elettrificazione delle linee e l’adozione di treni a consumi energetici limitati. Accogliamo con favore anche l’obiettivo fissato da FS per l’azzeramento dei morti tra le persone che scelgono i mezzi del Gruppo, sempre per il 2050. Chi viaggia deve sentirsi sicuro e ‘coccolato’ e deve sapere che i servizi pubblici funzionano e che bisogna trattarli con rispetto e prendersene cura. Migliorare l’efficienza del servizio e la sua sostenibilità, tutelare la cosa pubblica e valorizzare i nostri territori è un obiettivo concreto che questo Governo continuerà a perseguire con forza lavorando in sinergia con tutti gli attori in gioco.