Scuola: gli esodati “quota 96” vanno in pensione, grazie al M5S
Tra i tanti pasticci combinati dall’indimenticabile Ministro Fornero (e meno male che doveva essere un'”esperta”), c’è anche la triste vicenda dei “Quota 96”. Personale della scuola che a causa di uno stupido errore tecnico si è ritrovato senza stipendio né pensione per due, tre o persino cinque anni.
Erano circa 9000, alcuni di essi sono nel frattempo andati in pensione o hanno usufruito di altre salvaguardie, ma 2500 di loro (fonte INPS) si trovava ancora in mezzo al terribile guado senza alcuna tutela. Grazie al MoVimento 5 Stelle, e ai portavoce delle Commissioni Lavoro e Cultura, da oggi anche loro potranno andare in pensione: per due anni ci siamo battuti per veder ripristinati i diritti di questi docenti e assistenti amministrativi, attraverso diversi atti parlamentari che comprendevano anche una proposta di legge. Oggi finalmente si vede la luce.
E forse si vedrà luce anche per 2500 giovani, che potranno entrare a lavorare nel mondo della scuola in seguito al ricambio generazionale. Ce lo auguriamo.