Pensioni: il buco nero del fondo per i sacerdoti


– Diretta Question Time ore 15 –
Mentre tutti i governi continuano a chiedere sacrifici ai normali cittadini in attesa di una pensione sempre più lontana, c’è un serbatoio previdenziale che viaggia con un buco da 2 miliardi di euro e che resta impermeabile ad ogni ipotesi di intervento normativo.
E’ il fondo clero, con il quale si pagano le quiescenze a 14mila sacerdoti. Lo Stato versa in questo pozzo nero quasi 8 milioni ogni anno senza colpo ferire e senza nessun prurito di riforma.
Il M5S, con il nostro portavoce Claudio Cominardi, ne ha chiesto conto con una interrogazione al ministero del Lavoro. Ma Poletti si è stretto nelle spalle, perché da parte dell’esecutivo non c’è alcuna intenzione di intervenire.
Perché dobbiamo rimetterci questi soldi? Il M5S vuole andare in profondità e vedere quali sono i trattamenti più alti, capire se ci sono prelati con assegni d’oro. Cominardi chiarisce: “Non vogliamo attaccare le persone più bisognose e non vogliamo accanirci contro i fedeli. Il nostro obiettivo è fare giustizia sociale ed evitare l’ennesima sperequazione in seno alla diverse gestioni previdenziali, visto che lo Stato alimenta il fondo clero ormai da 40 anni a questa parte”.