Latte, Ok a etichetta. Speriamo sia più ‘trasparente’ del Governo

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Roma, 31.05.2016 – “Ben venga l’etichetta che indica l’origine geografica del latte anche nei prodotti lattiero-caseari. Speriamo che però si riveli più trasparente dell’operato del Governo in materia di tutela dell’agroalimentare made in Italy”. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari del M5S di Camera e Senato in Commissione Agricoltura. “Non ci spieghiamo infatti quali siano i criteri della politica di sviluppo seguita dal Governo Renzi e dal ministro delle Politiche Agricole, Martina, che oggi si fa promotore di una misura, quale appunto quella dell’etichetta trasparente, bocciata più volte in Aula e nelle Commissione competenti. Un esempio tra tutti, l’emendamento del M5S alla proposta di legge ‘anti-contraffazione’, bocciato alla Camera lo scorso marzo e che chiedeva di introdurre proprio l’indicazione di origine per i prodotti derivati dal latte sull’esempio di quanto fatto in Francia. Il M5S – proseguono i portavoce 5stelle – chiede infatti ormai da oltre tre anni con numerosi atti parlamentari una maggiore trasparenza in etichetta. Non solo per il latte e i suoi derivati ma anche che per altri prodotti dell’agroalimentare italiano, dalla carne al miele a tutti prodotti apistici”. “Visto che il Governo si scopre così virtuoso, chiediamo che a questo punto si attivi per estendere l’etichetta trasparente a tutto l’agroalimentare made in Italy, sperando che quella di oggi non sia solo uno spot che sarà spazzato via dal Ttip, di cui il Pd e tutto l’Esecutivo sono i primi sostenitori, né una scusa per evitare di affrontare la crisi del settore, che investe soprattutto le aziende di montagna che invece andrebbero incentivate in quanto presidio del territorio”.