Tav, favori alle mafie con scempio della Costituzione e Convenzione di Vienna #iodicoNO

no-tav_no-mafia.jpg
Tav, oggi in Senato si è commesso uno scempio della Costituzione e della Convenzione di Vienna, il tutto facendo l’ennesimo favore alle mafie visto che il regolamento contratti non può sostituirsi alla vigente legislazione anti-mafia che in Francia è inesistente. La denuncia arriva da Marco Scibona senatore M5S del Piemonte e Luigi Gaetti, capogruppo M5S e vice presidente della Commissione antimafia.
Anche con la ratifica degli accordi 2015 e 2016 le norme antimafia non si applicheranno mai agli appalti sul Tav Torino Lione è la denuncia del M5S Senato.
“Il relatore Sangalli ci ha assicurato che la Convenzione di Vienna permette la delega pattizia per altri organi come è avvenuto per il Regolamento contratti emesso dopo la conclusione della negoziazione internazionale, unica oggetto di ratifica- dichiara Scibona – Invito il relatore ad indicarmi l’articolo della Convenzione di Vienna che consente tutto ciò. Ma o se lo inventa, perché non esiste, oppure taccia e si dimetta da senatore non essendo in grado di legiferare”.
Va aggiunto che se passerà il ‘sì’ alla schiforma Renzi Verdini verrà cancellata ogni autonomia territoriale e Comuni, Regioni e cittadini non si potranno più opporre ad opere inutili e costosissime come queste.