Basta col “minipizzo”: arresto immediato per i parcheggiatori abusivi

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Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è un antico problema, sempre molto sentito da tutti i cittadini dei grandi centri urbani. Non si tratta solo di fastidio e insistenza, nella stragrande maggioranza dei casi è una vera e propria estorsione: chi di noi non si è sentito intimorito, finendo col pagare questo “mini pizzo” per evitare danni alla propria auto? Tutto ciò accade ogni giorno, in strade e piazze, e sembra un fenomeno impossibile da contrastare in maniera efficace.
Per questo il MoVimento 5 Stelle ha presentato oggi un emendamento, all’interno del decreto Sicurezza Urbana in discussione alla Camera, che prevede l’arresto immediato per chi estorce denaro ai parcheggi con la scusa della “custodia”.
Il M5S, con questa proposta, va ben oltre la proposta dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani: prima di tutto, secondo noi, è necessario che tale attività diventi reato penale, e l’arresto avvenga immediatamente e non in caso di recidiva come invece vorrebbe l’ANCI. Le pene poi, nel nostro emendamento, sono dai sei mesi ai due anni, le sanzioni sono aumentate del 50% se sono coinvolti minori o disabili. Se il reato è ripetuto, le pene si raddoppiano.
E’ assurdo che un’estorsione compiuta abitualmente in mezzo alla strada, con tanto di velate minacce se si rifiuta la “protezione”, sia stata finora considerata un mero “reato amministrativo”. Ha tutte le caratteristiche di un reato penale, e come tale deve essere trattato. Non si può accettare un minuto di più, che certi metodi mafiosi facciano parte del panorama cittadino in tutto il Paese.