Declassamento: chiediamo i danni a Standard&Poor’s- Question Time M5S

Non possiamo sempre farci calpestare dalla grande finanza internazionale. La sentenza del Tribunale di Trani ha confermato che il doppio declassamento decretato nel gennaio 2012 da Standard&Poor’s ai danni del rating della Repubblica italiana fu errato e falsificato, anche se resta esclusa la condotta volontaria. Ciò significa che ricorrono tutti i presupposti per esercitare un’azione risarcitoria in sede civile.
Oggi i deputati del M5S, con Carla Ruocco, interrogano in aula il ministero dell’Economia con un question time sul tema.
Lo stesso sottosegretario Baretta si era, tempo fa, mostrato possibilista su questa ipotesi. Stiamo parlando di un danno di miliardi di euro in termini di costo del servizio del debito, dunque il governo deve darsi una mossa per tutelare gli interessi economici e patrimoniali del Paese. Altrimenti la responsabilità erariale ricadrà inevitabilmente su Palazzo Chigi e Mef.
Va infine presa ogni iniziativa per ripristinare il ‘credit score’ spettante all’Italia prima della valutazione erronea e falsa relativa al doppio declassamento di S&P’s.