Roma: Ama denuncia ai Carabinieri sabotaggio a impianto. Chi ha interesse a bloccare raccolta rifiuti?

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Roma, 5 maggio 2017 – ” Chi ha interesse a manomettere gli impianti Ama e bloccare la raccolta rifiuti della Capitale d’Italia? Oggi allecarenze decennali della politica dei partiti di sinistra e destra, si aggiungono atti criminali di sabotaggio a impianti e macchinari come quelli denunciati ai Carabinieri da Ama Spa, atti che vanificano il lavoro di raccolta e spazzamento di tanti suoi addetti e mettono a rischio il sistema” lo denunciano i capigruppo M5S di Camera e Senato Roberto Fico e Carlo Martelli commentando la denuncia presso i Carabinieri effettuata oggi da Ama Spa con il sostegno dell’amministrazione capitolina per le manomissioni avvenute agli impianti di Trattamento Meccanico Biologico di Rocca Cencia. “La magistratura da tempo sta lavorando per scoprire chi si è avvantaggiato e avvantaggia delle carenze strutturali create dai partiti negli ultimi decenni, oggi nuovi inquientanti episodi dall’incendio a Pomezia ai sabotaggi al Tmb di Rocca Cencia” continuano i parlamentari M5S.
“Su questo, come sul rogo ad un impianto rifiuti privato di Pomezia (sono oltre sessanta i roghi a impianti rifiuti contati dal 2015 ad oggi in tutta Italia in quella che è stata denunciata da noi e associazioni ambientaliste come la “guerra dei rifiuti) vogliamo chiarezza. Presenteremo interrogazioni e azioni parlamentari perché oltre alla magistratura anche le commissioni d’inchiesta preposte devono far luce su chi si avvantaggia da queste situazioni” continuano i capigruppo M5S.
“A tutto questo aggiungiamo che la Regione Lazio a guida Pd che oggi per mere ragioni politiche attacca Roma Capitale governata dal M5S, ha un piano di gestione dei rifiuti vetusto, che è figlio della scelta del passato di avere come unico sbocco la discarica più grande di Europa quella di Malagrotta. Questa soluzione, come quella di aprire nuove discariche o costruire nuovi inceneritori non è più percorribile. Sono perciò inacccettabili attacchi al Comune di Roma da chi, Ministero e Regione, non ha voluto rendere il Lazio autonomo sul fronte dei rifiuti in questi decenni” continuano i parlamentari.
“Quello che serve come abbiamo sempre sostenuto è una seria collaborazione tra Istituzioni, non giocare guerre politiche sulla pelle dei cittadini di Roma” concludono i capigruppo M5S.