Trasporti, tuteliamo lavoratori e servizio TPL

trasporto_tram.jpg
Roma, 19 giugno – “Il Governo chiarisca quali saranno le conseguenze per i lavoratori autoferrotranvieri e per il servizio del Trasporto Pubblico Locale che scaturiranno dall’abrogazione del Regio Decreto (R.D. 148/31) voluta dal Pd con un emendamento a firma Covello alla manovrina recentemente approvata. Dobbiamo attenderci una nuova stagione di licenziamenti con ricadute sul welfare pubblico e su un servizio essenziale per i cittadini?”. È questo, in sintesi, il contenuto di un’interrogazione a prima firma di Michele Dell’Orco, deputato del MoVimento 5stelle in Commissione Trasporti, rivolta, rispettivamente, ai Ministeri del Lavoro e dei Trasporti. “La misura del Pd, contestata oggi anche dai lavoratori della società pubblica di Trasporti di Roma, Atac, con un sit in Piazza Montecitorio, se considerata nel processo di applicazione del principio della libera concorrenza previsto dalle norme Ue, rischia di aprire una nuova stagione di privatizzazioni dei servizi pubblici locali, a scapito dei lavoratori del comparto e dei cittadini che utilizzano il Trasporto pubblico”- spiega Dell’Orco – Uno scenario da scongiurare insieme alle ipotesi irrealistiche di demandare delle nuove regole alla definizione dei nuovi contratti collettivi nazionali, visto che sono ormai note le difficoltà di trattativa e le tensioni sociali che ne derivano”. “Abbiamo cercato di fermare la proposta targata Pd con un emendamento soppressivo al Senato che però è stato bocciato – aggiunge Andrea Cioffi, senatore 5stelle in Commissione Lavori Pubblici – Per questo lunedì prossimo, 26 giugno, saremo presenti con una nostra delegazione alla manifestazione di protesta dei lavoratori autoferrotranvieri che si terrà davanti alla sede del Ministero dei Trasporti”.